Inevitabile poi non pensarci in questi giorni di inizio Novembre.
La sua rivelazione quotidiana è invisibile, impalpabile, sussurrata, quasi nascosta, ma presente.
La si intercetta vivida nelle parole scaramantiche tra i due pensionati che osservano un Tilet affisso sopra la loro panchina sul viale:
- "Dai che non ci sei, è inutile che cerchi, non ci sei!"
- "Ahhhh il prossimo turno è il mio" è la risposta, simpatica, ma intanto...
Ed è visibile nell'opera della Natura che in questo periodo sbiadisce i colori della città sovrapponnendogli un velo di nebbia, da cui ogni tanto riemergono i colori brillanti, ma tristi degli alberi che lentamente appassiscono, muoiono.
Sarà per questa mesta scenografia dei paesaggi che le festività che ci riportano all'appuntamento che livella i nostri destini, ricorrono proprio in questo mese.
Festività più o meno canoniche, più o meno religiose, più o meno consumistiche.
Tra queste è apprezzata e partecipata negli ultimi tempi Halloween, la versione esorcizzante delle feste più serie.
Partecipare ai festeggiamenti di Halloween è la mia personalissima interpretazione della mitica risposta di Troisi al monito "MEMENTO MORI"!
Il mio modo di tenere la Morte lontana, ma anche vicina, presente.
E insieme a lei tutto quello che ci fa paura. La solitudine e il futuro incerto per me, il buio, i mostri, i fantasmi, le streghe, i ragni e gli alieni per i miei bimbi!
Famiglia horror quasi al completo! |
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