Quest'anno l'inverno non ci ha regalato molta neve, soprattutto dalle nostre parti più che un soffice di manto bianco si è vista tanta acqua!
Ultimamente poi le giornate han già virato verso un tiepido tepore primaverile, di cui han subito approfittato le mimose, che son esplose nel loro splendido giallo vitaminico.
Le occasioni per sguazzare nella neve quindi son state poche, ma di recente per fortuna siamo riusciti a partire con bob e palette per trascorrere una domenica nella neve più soffice, bianca e gelata in cui rotolarsi, lanciarsi, mescolarsi, sprofondare e poi riemergere.
giovedì 19 febbraio 2015
sabato 14 febbraio 2015
Famolo strano
A me è capitato di farlo
davvero nei luoghi più impensati e insoliti.
Ancor meglio nella vasca da bagno.
In macchina, sul sedile davanti e su quello posteriore.
Nell’area di sosta dell’autostrada,
nei camerini del centro commerciale,
nel parcheggio del supermercato.
Sulle panchine dei giardinetti, anche al freddo dell’inverno.
Al cinema,
al museo,
una volta anche a teatro!
E poi al bar,
in pizzeria,
all’hammam (fantastico!!!)
a casa di amici.
Poi ci sono i momenti ancor più speciali:
alla festa della Santa Patrona del paesello sperduto nelle Langhe,
in barca davanti a luoghi incantati e incontaminati,
sul ciglio del sentiero che si perde nel bosco d'autunno,
in riva al mare, mentre calava il sole e si allungavano le
ombre.
È successo persino dentro una…Chiesa.
L’allattamento al
seno a richiesta è così…imprevedibile, non programmabile.
Quando
capita, capita, dove capita, capita.
Allattare in pubblico, sempre a TETTA alta, è importante, non
solo per il bene di mamma e bambino, ma anche per diffondere la cultura dell’allattamento
al seno: allattare NON è solo un fatto istintivo, è per buona parte un comportamento appreso, ciò significa che quando allatti in
pubblico, non lo sai, ma stai contribuendo a formare le nuove generazioni (di mamme...e papà!).
Allora raccontami, tu, dove l’hai fatto?
giovedì 12 febbraio 2015
(Piccole) riflessioni (montessoriane) prima del sonno
"...augh (sbadiglio)
per me andare in giardino (all'asilo ndr), aughhhhhhh (sbadiglio n.2) è quasi un incubo.
Per quasi tutti gli altri bambini no.
Ma...ma...non...AAAAAAUGHHHHHHHHH (mega sbadiglio)
non si può mica essere tutti uguali.
Alcuni sono diversi.
Augh.(sbadiglio finale)"
...Cala la notte, la pace e...il silenzio, perchè non si possono aggiungere parole ad un concetto così ben espresso.
![]() |
CC BY Asheboro Public Library su Flickr "Per pensare con creatività, dobbiamo essere capaci di guardare come fosse nuovo, ciò che diamo per scontato" |
Iscriviti a:
Post (Atom)