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martedì 19 luglio 2016

L'estate che si è portata via D.

C'è una ragazza seduta sotto il grande albero che nelle mattine fresche della riviera fa vibrare le foglie al vento.
C'è una ragazza. In silenzio. Seduta.
C'è una ragazza e il tempo è come sospeso, l'albero e le foglie immobili. Il vento ha smesso di soffiare. Le cicale di cantare.
Vicino a lei muto, un andirivieni triste di giovani sconvolti, spaventati.
L'estate che si è portata via Daniele li ha cambiati, per sempre.
A diciassette anni morire non è un concetto ammissibile, non lo è mai a dire il vero, soprattutto se si svela vigliacco: non si può immaginare che i progetti della serata, della vacanza, del rientro, della Vita, possano venire spezzati in pochi minuti, nel tempo e nel tragitto che separa dai saluti sotto l'ombrellone al rivedersi sul lungomare dopo il crepuscolo.

C'è una strada lunga e dritta che dalla spiaggia porta verso l'interno della città, c'è una strada lunga e dritta come il fiume che la costeggia fino tuffarsi nel mare, c'è una strada percorsa tante volte, sul viso l'aria fresca.
C'è un strada che porta dagli amici e poi di nuovo a casa, da mamma e papà.
Ora sono tutti qui, dopo la più assurda delle telefonate, quella il cui sol pensiero fa trasalire il cuore.


Noi si era lì, quando questo dolore così grande e inaspettato è entrato nel giardino della casa delle vacanze.
Noi si era lì e senza niente da dire, una sedia e un bicchiere d'acqua da porgere, al più inconsolabile dei dolori.

Gli amici accorrevano in ciabatte dal mare con gli asciugamani al collo, gli occhi grandi, spalancati, poi le mani nei capelli.
Mamma seduta non parlava. Papà, lo sguardo assente.
Un dolore enorme, così vicino, così lontano: appena oltre al cancello del giardino, i vigili tracciano segni sull'asfalto col gesso, ma il dolore è un fatto intimo, da sentirsi in imbarazzo ad assistervi.

C'è una ragazza sotto il grande albero dal cui tronco son spuntati mazzi di fiori e pensieri scritti.
Non si vuole alzare.
Quell'estate si è portata via anche i suoi diciassette anni.

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