Il gioco della Natura

Ultimamente, lo confesso, l'anima creativa di casa...non sono io!
Quando arriva il week-end la fantasia e la manualità si scatenano in casa nostra, grazie all'opera volonterosa di papà e bimbi che insieme danno vita a creazioni degne di nota.
Come questa: Il gioco della Natura.

Credo che l'ispirazione sia nata da una puntata di Art Attack intravista una domenica sbocconcellando la colazione (e io sonnecchiavo ancora un po', probabilmente con Jack avvinghiato a me come un koala).

Cos'è Il gioco della Natura?
E' una creazione riciclata in carta pesta.

Cosa serve?
Occorrente:
- per il piano d'appoggio: una base per torte di cartone,
- per il tronco dell'albero: il rotolo di cartone della carta assorbente
- per tutto il resto: giornali e vecchie riviste.
- colori, forbici e colla

Come si procede?
1) Incollare il rotolo di cartone al piano d'appoggio;
2) creare la "chioma" dell'albero appallottolando dei fogli di giornali e ricoprendoli con strisce di giornale bagnate in acqua e colla (due parti di acqua + una di colla);
3) lasciare asciugare;
4) incollare tra di loro le palle di carta pesta che formano la chioma  e poi incollarle al tronco dell'albero;

5) tagliare piccoli pezzettini di giornale e incollarli alla base: saranno il prato;
6) dipingere tutto con fantasia (tranne una parte della base dove andranno disegnate le caselle).

Come si gioca?
Sulla base d'appoggio vengono disegnate delle caselline il cui contenuto deve avere a che fare con la Natura, l'ecologia e il riciclo e gli si assegna un valore, un'istruzione.
Alcuni esempi delle nostre:
- casella Lumaca: siccome per noi la sua lentezza è positiva gli abbiamo assegnato un bonus vita per i "momenti difficili" del gioco;
- casella Acqua Aperta: ahiahi non si lascia l'acqua aperta, stai fermo un giro (oppure usi un bonus vita);
- casella Raccolta Differenziata: conosci i colori dei cassonetti? A quale raccolta di rifiuti sono associati? Se sì vinci una caramella se no stai fermo un giro;
...e così via...abbiamo la casella "fai un sorriso", la casella "auto" che ti fa fare un tiro indietro (meglio la bici!), la tartaruga che pian pianino ti porta avanti di due caselle...

La fantasia è infinita e si possono disegnare tutti i contenuti che vengono in mente e che ci divertono!

Completano il gioco:
- il dado riciclato da un vecchio gioco e personalizzato
- i segnaposto dei partecipanti creati utilizzando come base un pezzo di tappo di sughero con uno stuzzicadenti infilato su cui è stata incollata la propria interpretazione di bandierina.

Buon divertimento!

p.s. Sebbene la mia partecipazione ai lavori sia stata minima, ho usato il "noi" nella descrizione lavori perché per certi versi è stata essenziale: "mammaaaaaaaaa dove sono i colori?", "mammaaaaaaaaaaaaaaaaa dove sono i giornali?",  "Valeeeeeeeeeeeeee cosa possiamo usare come base?" etc etc etc. :)