Ricordo chiaramente che quando ero piccola sul litorale ligure si potevano trovare conchigliette delicatamente colorate di viola o giallo e anche se i ricordi sono ormai sbiaditi, potrei giurare di aver visto una volta un cavalluccio marino nuotare tra gli scogli del molo.
Ora questa ricchezza su queste spiagge altamente frequentate e in questo mare abusato è un sogno. Niente conchiglie. Niente abitanti marini speciali, qualche aringa, che ci si può divertire a seguire con maschera e boccaglio, ma niente più.
NIENTE PIU'?
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sabato 8 agosto 2015
giovedì 16 luglio 2015
La creatività vien dormendo
Ognuno di noi ha la sua zona comfort.
Non mi riferisco alla situazione comoda (e di comodo) dalla quale è difficile separarsi per avviare un cambiamento, concetto di solito utilizzato dai guru del change management.
Mi riferisco proprio ad uno stato, una condizione, favorevoli al relax e allo sciogliere le briglie ai pensieri e quindi alla creatività.
Mi riferisco proprio ad uno stato, una condizione, favorevoli al relax e allo sciogliere le briglie ai pensieri e quindi alla creatività.
martedì 23 giugno 2015
L'insopportabile leggerezza dell'essere...sola
All'inizio ti senti leggera.
Lui e loro se ne sono andati al mare. Senza di te.
Tu sei rimasta a casa a cucire l'abito degli abiti, il Signor Abito.
E così per i primi venti minuti spatasci tutto in giro per la casa: il metro, il manichino, la stoffa, i cartamodelli, i giornali, gli spilli.
Non hai paura che arrivino manine appiccicaticce a ghermire i lembi dei tuoi preziosi tessuti.
Poi salti il pranzo. Che se non devi prepararlo per nessuno, che mangi a fare tu?
Accendi lo stereo, ti fai la ceretta, una doccia, ti spalmi pure l'olio idratante.
Scegli una gonnellina frou-frou e ti pregusti l'uscita da single.
Ti guardi intorno, è un casino. La stoffa è aperta sul letto, il Signor Abito sul divano, avanzi di pizzo sul tavolo in cucina. Ritiri la roba stesa fuori ormai asciutta, e così ora sul divano ci sono anche gli asciugamani che sanno di mare e sole cittadini.
Vabbè metto a posto dopo, oggi son leggera.
Lui e loro se ne sono andati al mare. Senza di te.
Tu sei rimasta a casa a cucire l'abito degli abiti, il Signor Abito.
E così per i primi venti minuti spatasci tutto in giro per la casa: il metro, il manichino, la stoffa, i cartamodelli, i giornali, gli spilli.
Non hai paura che arrivino manine appiccicaticce a ghermire i lembi dei tuoi preziosi tessuti.
Poi salti il pranzo. Che se non devi prepararlo per nessuno, che mangi a fare tu?
Accendi lo stereo, ti fai la ceretta, una doccia, ti spalmi pure l'olio idratante.
Scegli una gonnellina frou-frou e ti pregusti l'uscita da single.
Ti guardi intorno, è un casino. La stoffa è aperta sul letto, il Signor Abito sul divano, avanzi di pizzo sul tavolo in cucina. Ritiri la roba stesa fuori ormai asciutta, e così ora sul divano ci sono anche gli asciugamani che sanno di mare e sole cittadini.
Vabbè metto a posto dopo, oggi son leggera.
lunedì 13 aprile 2015
"Ma è da femmine?"

Chissà perchè ad un certo punto, che lo si voglia o no, questa domanda arriva!
Arriva, più o meno, anche il reciproco femminile. La mamma di qualche bimba lo potrà confermare: il rifiuto categorico della propria piccola di vestirsi con abiti dalla foggia "troppo maschile".
Esistono però tra i generi delle differenze, infatti raramente le attività considerate "da maschi" sono snobbate dalle bambine con la stessa fermezza dei loro compagni.
giovedì 19 febbraio 2015
Neve soffice e lieve (e finta!)
Quest'anno l'inverno non ci ha regalato molta neve, soprattutto dalle nostre parti più che un soffice di manto bianco si è vista tanta acqua!
Ultimamente poi le giornate han già virato verso un tiepido tepore primaverile, di cui han subito approfittato le mimose, che son esplose nel loro splendido giallo vitaminico.
Le occasioni per sguazzare nella neve quindi son state poche, ma di recente per fortuna siamo riusciti a partire con bob e palette per trascorrere una domenica nella neve più soffice, bianca e gelata in cui rotolarsi, lanciarsi, mescolarsi, sprofondare e poi riemergere.
Ultimamente poi le giornate han già virato verso un tiepido tepore primaverile, di cui han subito approfittato le mimose, che son esplose nel loro splendido giallo vitaminico.
Le occasioni per sguazzare nella neve quindi son state poche, ma di recente per fortuna siamo riusciti a partire con bob e palette per trascorrere una domenica nella neve più soffice, bianca e gelata in cui rotolarsi, lanciarsi, mescolarsi, sprofondare e poi riemergere.
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