In giro per la blogosfera si vocifera che la nota maialina col nome da comare di paese abbia una testa dalla forma che ricorda vagamente le pudenda maschili!
Ecco quindi come mi sono immaginata sia avvenuta un dì la creazione della famosa Peppa Pig!
C'era aria di tempesta alla Dogs&Pigs Animation.
Il Capo aveva riunito a raccolta i migliori creativi che bazzicavano in agenzia perché voleva fare il botto: stufo di giocare nella Serie B dei Cartoon voleva inventare il Personaggio, l'icona da serie A.
Un creativo precario, sfruttato e sottopagato dopo aver ricevuto una epocale lavata di capo dal Capo tornò a sedersi affranto alla sua scrivania.
Tirò fuori dal cassetto carta e pennarelli, ma dalla rabbia disegnò sul foglio un enorme simbolo fallico, più fallo che simbolico.
All'improvviso un'ombra nera e minacciosa lo sovrastò alle spalle. Il Capo era lì, dietro di lui, e lo stava osservando.
Il povero creativo precario, sfruttato e sottopagato diventò piccolo, piccolo, più piccolo del pennarello che stava impugnando, ma sapeva che doveva inventarsi qualcosa per non essere sbranato dall'orco-capo.
Allora aggiunse alla ehm...testa, due occhietti, una boccuccia, un vestitino rosso due manine e i piedini.
La porse al Capo:
- Le presento la Peppa.
- Ah. E perché è rosa...NON SARA' MICA UN ENORME...
- ...è una maialina! - Si affretta ad aggiungere.
E disegnò le orecchie.
Il Capo guardò la maialina Peppa con aria soddisfatta.
- mmmmmm Peppa...Peppa Pig! Mi piace.
Il Capo si allontanò tutto contento col suo personaggio di serie A
FINE
Non so se ci sia una morale, ma se ci fosse forse sarebbe che: tra teste di...ci si intende subito!
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