Questo blog è un tributo al CAOS.
Il Caos dentro, d'ispirazione Nietzschiana, e il Caos fuori, constatazione quotidiana, come premesse e opportunità per generare, non una, ma più stelle danzanti.
Il Caos dentro, a volte è un dono di Natura che ci accompagna lungo l'intera esistenza, spesso è un'esperienza di smarrimento in cui ci si può ritrovare per via di situazioni che mettono in discussione i punti fermi acquisiti.
Un po' come succede ad Alice, nel paese delle meraviglie, di fronte al Brucaliffo, quando quest'ultimo ex abrupto le domanda - CHI SEI TU?
E come Alice verrebbe da rispondere timidamente:
Io a questo punto quasi non lo so più, signore. O meglio, so chi ero quando mi sono alzata stamane, ma da allora credo di essere stata cambiata parecchie volte!Questa risposta racchiude secondo me, l'essenza di come nel corso della vita ci sentiamo disorientati... a volte per spinte interne che partono dalla nostra volontà, a volte per cause esterne: il lavoro, la famiglia, le relazioni, gli interessi, eventi ed esperienze che la vita stessa ci pone di fronte, ovvero per il Caos fuori che incontriamo lungo il nostro cammino.
La mia esperienza personale mi ha portato però a considerare questi due Caos come punto di partenza per generare nuova vita. A volte in senso metaforico, a volte meno!
Già perché ad un certo punto di questa storia c'è una mamma (io) che vede saltellare, zompettare, diciamo danzare dei bimbi (i suoi) e come un lampo che squarcia la notte le sinapsi neuronali le riportano dal passato una citazione di Nietzsche molto famosa, un po' abusata, e fino ad allora per lei priva di reale significato:
Bisogna avere ancora il Caos dentro per generare una stella danzante.
(...e se ci aggiungi il Caos fuori le stelle danzanti possono diventare due e più!)
Ho imparato così ad accogliere con fiducia questo Caos.
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