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venerdì 14 marzo 2014

Per un soldino

Da qualche giorno Nicolò mi perseguita perché gli acquisti in edicola quelle bustine che contengono mostri di gomma vari e colorati.
In questo caso, l'orribile creatura di turno è il piranha insieme ai suoi temibilissimi compagni marini come la murena, il pesce scorpione e il pesce gatto.

Ovviamente in ogni busta ce n'è uno, la busta è chiusa e la sua testolina di bimbo ogni giorno lo spinge a pressare la mamma (o chi ne fa le veci, nonni prime vittime) per recarsi in edicola a fare il suo acquisto.
Ovviamente la mia testolina di mamma invece mi spinge a cercare di procrastinare e a tergiversare per poter distanziare gli appuntamenti!
L'altra sera in uno di questi tentativi ho tirato in ballo il suo piccolo patrimonio custodito nel suo personale portafoglio.
Gli ho spiegato che quando avesse raggiunto una certa somma avrebbe potuto comprarselo con i suoi soldini. Nicolò subito mi ha chiesto quanti soldini ci volevano per comprarne due, tre, quattro e via dicendo e come poteva fare per accumulare il gruzzoletto.
Ho preso la palla al balzo per introdurre il concetto di equo scambio commerciale: tu fai qualcosa per la mamma, per esempio mettere a posto i tuoi giochini dopo averli usati e la mamma ti dà un soldino!
Lì per lì mi è sembrato di scorgere un bagliore di luce negli occhietti di mio figlio, ma non ci ho dato tanto peso perché poi la conversazione si è interrotta ed ha virato verso tutte altre direzioni.
La serata prosegue come al solito, pappa, televisione, botte tra fratelli, occhiacci di mamma, telefonata a papà e via dicendo. Poi poco prima di andare a nanna, Nico è tutto intento e indaffarato a fare un "lavoretto", prende pennarelli, mi chiede le forbici, lo scotch, il pongo...insomma tira fuori un capolavoro di cuore con dedica, alcune lettere scritte all'interno che significano, cito testualmente: "per dirti quanto ti voglio bene mamma e ringraziarti per tutto quello che fai per me!"
OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!
"Grazie amore, ma che bello, sono proprio felice!" e già penso a come conservare in eterno questa dolce creazione manifestazione d'affetto e gratitudine e mi perdo in congetture quando vengo bruscamente riportata sulla terra dal sorrisino a 32 denti stampato sulla faccia di Nicolò, che stringendosi nelle spalle e simulando una certa timidezza mi confessa "mamma, l'ho fatto per avere un soldino!"
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!
E io il soldino gliel'ho dato, ho premiato la sincerità...e la faccia di tolla!:)

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